Sabato 19 e domenica 20 maggio al Teatro 10
di Cinecittà 200 vignaioli per il Mercato FIVI di Roma. Incontri, assaggi e
acquisti nel segno del territorio
Sarà il Teatro 10 di Cinecittà il
palcoscenico della seconda edizione del Mercato FIVI a Roma. Sabato 19 e
domenica 20 maggio 2018 circa 200 vignaioli aderenti a FIVI, la Federazione
Italiana Vignaioli Indipendenti, accoglieranno gli appassionati e i curiosi per
raccontare loro il mestiere di Vignaiolo, dalla vigna alla bottiglia.
Organizzato in collaborazione con Daniele De Ventura
di Simposio - Trionfo del Gusto, l'evento non sarà solo l'occasione per assaggiare ma
soprattutto per acquistare i vini dei vignaioli. Un grande mercato dove
trovare in una sola occasione vini da tutte le regioni d'Italia. Come a
Piacenza anche qui saranno a disposizione dei visitatori trolley e cestini per
rendere più agevoli gli acquisti.
“Abbiamo scelto di fare questa seconda edizione del
Mercato FIVI di Roma a Cinecittà - dichiara Luigi De Sanctis, vignaiolo
in Frascati e consigliere della Federazione
- perchè rappresenta quanto più di territoriale ci possa essere nella
capitale. Cinecittà è per Roma quel che la vigna è per i vignaioli FIVI: come
noi tuteliamo il territorio in cui viviamo con il lavoro nei campi e nel
rispetto dei suoi frutti così Cinecittà attraverso i suoi film ha saputo
portare nel mondo la vera essenza della città di Roma. Dopo l'ottimo esordio
dello scorso anno volevamo trovare per questa seconda edizione un luogo che
potesse rappresentare il rapporto speciale che lega ogni vignaiolo alla sua
terra. Non poteva che essere Cinecittà ”.
L'immagine della locandina della seconda edizione
del Mercato di Roma è stata realizzata dall'illustratrice vicentina Marina
Marcolin, già autrice per FIVI di quella dell'edizione 2015 del Mercato di
Piacenza.
Gli orari di apertura del Mercato dei vini di Roma sono dalle 11.00 alle 19.00. Ingresso € 15.00 giornaliero (ridotto per soci AIS – FIS – FISAR – ONAV – AIES - ARS e SLOW FOOD).
Gli orari di apertura del Mercato dei vini di Roma sono dalle 11.00 alle 19.00. Ingresso € 15.00 giornaliero (ridotto per soci AIS – FIS – FISAR – ONAV – AIES - ARS e SLOW FOOD).
Mercato dei vini Roma in breve:
Dove:
Teatro 10 - Cinecittà, Via Tuscolana 1055, Roma
Quando:
sabato 19 e domenica 20 maggio 2018
Orario di apertura al pubblico: dalle 11.00 alle 19.00
Ingresso: €
15.00 comprensivo di bicchiere per degustazioni ingresso giornaliero.
I minorenni non pagano l’ingresso e non possono
effettuare degustazioni
Press info:
Davide Cocco
392 9286448
davide@studiocru.it
Anna Sperotto
349 8434778
anna@studiocru.com
FIVI - Federazione Italiana dei Vignaioli Indipendenti
La Federazione Italiana
Vignaioli Indipendenti (FIVI) è un'associazione nata nel 2008 con lo scopo di
rappresentare la figura del viticoltore di fronte alle istituzioni, promuovendo
la qualità e autenticità dei vini italiani. Per statuto, possono aderire alla
FIVI solo i produttori che soddisfano alcuni precisi criteri: "Il
Vignaiolo FIVI coltiva le sue vigne, imbottiglia il proprio vino, curando
personalmente il proprio prodotto. Vende tutto o parte del suo raccolto in
bottiglia, sotto la sua responsabilità, con il suo nome e la sua
etichetta".
Attualmente sono poco più di 1100 i produttori associati, da tutte le regioni italiane, per un totale di circa 11.000 ettari di vigneto, per una media di circa 10 ettari vitati per azienda agricola. Quasi 80 sono i milioni di bottiglie commercializzate e il fatturato totale si avvicina a 0,7 miliardi di euro, per un valore in termini di export di 280 milioni di euro. Gli 11.000 ettari di vigneto sono condotti per il 51% in regime biologico/biodinamico, per il 10 % secondo i principi della lotta integrata e per il 39% secondo la viticoltura convenzionale.
Attualmente sono poco più di 1100 i produttori associati, da tutte le regioni italiane, per un totale di circa 11.000 ettari di vigneto, per una media di circa 10 ettari vitati per azienda agricola. Quasi 80 sono i milioni di bottiglie commercializzate e il fatturato totale si avvicina a 0,7 miliardi di euro, per un valore in termini di export di 280 milioni di euro. Gli 11.000 ettari di vigneto sono condotti per il 51% in regime biologico/biodinamico, per il 10 % secondo i principi della lotta integrata e per il 39% secondo la viticoltura convenzionale.